Tutto il meglio del design anni ’50

Il design anni ‘50 non smette di stupirci con le sue icone sempre alla moda. Ecco alcuni consigli per gli appassionati di questo stile che vogliono un tocco vintage e di classe nella loro sala

Sei alla ricerca di icone di design per casa tua? Ti piace il gusto anni ‘50, ‘60, ‘70 e non sai come riprodurlo nella tua abitazione?

Allora questa rubrica sulle icone di design fa proprio al caso tuo! Potrai trovare consigli e informazioni sullo stile unico e ricercato che ha reso negli anni il design made in Italy un simbolo di stile e raffinatezza.

Iniziamo con il design degli anni ‘50, un periodo fiorente per il design italiano che vede aumentare la sua produzione e la sua importanza.

Grazie alle sue linee iconiche, semplice ed eleganti, il design degli anni ‘50 non ha mai conosciuto una crisi di produzione. Le icone di design prodotte in questi anni sono cercate in continuazione per ogni tipo d’ambiente: sia che si voglia adottare uno stile vintage o contemporaneo.

Il segreto della produzione del design anni ‘50 è la sua capacità di infondere buonumore: colori, forme, materiali…tutto concorre a richiamare un ambiente sereno dove potersi sentire a proprio agio nel massimo della comodità.

Se sei anche tu un appassionato degli anni ‘50 e ti piacerebbe portare un tocco di questa vivacità nella tua casa, ecco qua di seguito quattro suggerimento di mobili che hanno davvero segnato lo stile dell’epoca e che potranno creare nel tuo salotto un’autentica atmosfera retrò.

Quando si parla di design anni ‘50 non si può non parlare di Marco Zanuso, uno dei designer che hanno dato lo slancio decisivo al design italiano. Nel 1951 Zanuso progetta la poltrona Lady, rieditata dal 2015 da Cassina. Questa poltrona fu per la sua modalità di produzione il simbolo della modernità: per la prima volta si produssero parti imbottite separatamente per essere poi assemblate insieme.

Ma questa non fu l’unica innovazione della poltrona Lady. Anche il materiale ha la sua importanza. L’imbottitura è infatti realizzata in gommapiuma, materiale precedentemente usato esclusivamente per materiali bellici. Qua si vede tutta la forza propulsiva del design degli anni 50 e la sua creatività nel riutilizzo di materiali per l’arredo.

Per rimanere nelle poltrone da salotto, un altro fondamentale elemento iconico degli anni 50 è la poltrona Delfino, disegnata per Arflex da Erberto Carboni nel 1954. La poltrona Delfino è uno degli esempi più significativi del filone “organico” che ha le sue origini del design degli anni 50. Gli oggetti d’arredo traggono ispirazione dalle forme della natura, senza però scadere ne banale o nel kitsch.

La poltrona Delfino, è una comoda seduta con schienale alto, braccioli e pouf, la cui forma ricorda il corpo armonico e flessuoso del mammifero marino da cui prende nome.  

Per quanto riguarda invece mobili da salotto, iniziamo parlando della libreria Veliero, disegnata da Franco Albini e riproposta da Cassina. La costruzione ariosa, la struttura portante a vista e l’accostamento di materiali differenti rendono questo mobile una vera icona degli anni 50. La libreria Veliero, che riprende le forme e le proporzioni dal celeberrimo Golden Gate Bridge – simbolo delle potenzialità della tecnologia moderna – è un elemento architettonico unico e originale. La sua presenza rende l’ambiente pieno e allo stesso tempo arioso, giocando sul contrasto tra pieni e vuoti che creano gli oggetti sopra riposti.

Un oggetto iconico, destinato a durare ancora a lungo nel tempo e a trovare la sua sistemazione in ogni tipo d’edificio.  

Un arredo meno impegnativo, per le sue dimensioni, ma altrettanto iconico, è il mobile MHC.1 di Molteni. Disegnato nel 1955 da Werner Blaser, MHC.1 è il prototipo del primo mobile moderno disegnato da Molteni&C. I materiali che lo compongono sono tra i più prestigiosi: legno tranciato di Avodiré per l’esterno e legno massello di Kotò per i cassetti interni e le maniglie.

Questo mobile vinse il primo Concorso Internazionale del Mobile, tenutosi a Cantù nel 1955. Oltre alle sue qualità estetiche, gli valse il primo premio anche la sua particolarità tecnica: tutto il mobile è tenuto assieme da una giunzione semplice a triplice forcella che non richiede l’utilizzo di vite o collanti.

Mhc.1 è un arredo davvero elegante e senza tempo, che donerà alla tua sala tutta l’atmosfera classica di cui hai bisogno.

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